Seguici su
Cerca

Chiesa di San Lorenzo



Come già scritto la parrocchia di San Lorenzo nel corso dei secoli ha subito importanti modifiche fino ad assumere l’aspetto attuale.

Descrizione

Dal sagrato della chiesa si può osservare la facciata dove trovano posto la statua di San Lorenzo, a sinistra la Fede e a destra la Speranza. La facciata in realtà non si discosta dalle altre delle chiese vicine, occorre entrare all’interno per osservare questo piccolo gioiello!

La chiesa conta ben sette altari: partendo da sinistra troviamo quello dedicato all’Addolorata seguito da quello della Madonna del Carmine con Dio Padre al di sopra. Poiché la chiesa ha avuto una costruzione travagliata durata parecchi secoli non è raro trovare affreschi, dipinti o opere che non riferiscono all’intitolazione attuale, ad esempio, l’altare successivo dedicato all’Arcangelo Michele, un tempo era dedicato a Santo Stefano.[1]

L’altare centrale è in onore a San Lorenzo, come dimostrano i simboli del Santo patrono, ed è stato probabilmente costruito dagli stessi tagliapietre che hanno realizzato l’altare maggiore della chiesa di Nostra Signora della Misericordia a Genova nel 1667. Dietro, nella nicchia, si trova la statua lignea seicentesca raffigurante il Santo che viene portata in processione il 10 di agosto in ricorrenza della festa patronale. Il crocifisso in legno posto sopra l’altare è opera dello scultore Maragliano.[2]

A destra troviamo l’altare della Madonna del Rosario che custodisce la statua della Madonna attribuita alla scuola del Maragliano e quindici tavolette dipinte che raffigurano i misteri del rosario. Gli altari successivi sono intitolati alla Santissima Trinità e a Sant’Antonio. Nell’angolo a destra è presente il fonte battesimale in marmo.

Anche gli affreschi non corrispondo alla conformazione attuale della parrocchia e sono di epoche diverse, quelli degni di nota sono: Gesù e Giovanni Battista bambini (1815), il Martirio di San Lorenzo, l’Annunciazione e San Lorenzo in Gloria. In particolare, questi ultimi due sono i più antichi e potrebbero essere stati realizzati subito dopo la ristrutturazione avvenuta nel 1681. L’affresco più importante è quello riguardate il martirio di San Lorenzo: il Santo posto al centro è incatenato alla graticola e tenuto con forza da due uomini mentre un terzo sta accendendo il rogo; l’imperatore a sinistra assiste impassibile all’esecuzione del martire. Un dettaglio interessante è rappresentato dal cavallo, testimone della storia come il bue e l’asino nella nascita di Gesù. Sulle volte delle navate centrali sono presenti le quattro virtù Fortezza, Giustizia, Castità e Umiltà e i quattro evangelisti San Luca, San Marco, San Giovanni Evangelista e San Matteo.[3]

Il pulpito è il manufatto più antico che si trova nella parrocchia ed è di sicuro un pezzo di singolare valore artistico. Quest’opera fu probabilmente eseguita dagli scalpellini di Cenova, oggi frazione di Rezzo, dove era fiorente una scuola di lapicidi, maestri nella lavorazione della pietra che hanno esportato in Liguria, nel Basso Piemonte e nella vicina Francia opere dal valore unico. Probabilmente il pulpito è stato realizzato nel Quattrocento ma potrebbe addirittura essere stato realizzato nel secolo precedente.

Sul pulpito sono raffigurati il Cristo crocifisso, la Madonna e San Lorenzo ed è presente l’iscrizione “OLEVM EFFVSVM NOMEN TVVM”, ovvero “il Tuo nome è diffuso come l’olio” che evidenzia il collegamento non solo con i sacri simboli cristiani ma anche con la Valle Steria ricca di olivi .

 

 

[1] S. Kuthy, “La Chiesa di San Lorenzo”

[2] S. Kuthy, “La Chiesa di San Lorenzo”

[3] S. Kuthy, “La Chiesa di San Lorenzo”




Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri